Da rivista «Fare» luglio 2020

Il progetto di rigenerazione urbana dell’area industriale del Bargellino nel comune di Calderara di Reno, alle porte di Bologna, è stato l’input che, nel 2016, ha dato il via all’ideazione del FabLab, un polo tecnologico per startup e co-working nato dall’intuizione dell’azienda bolognese 3D Metal.

L’amministrazione comunale di Calderara di Reno, infatti, colse al volo l’indicazione di alcuni imprenditori locali che suggerirono come la riqualificazione dell’area dovesse passare anche dalla rivitalizzazione industriale di una zona molto florida che, dopo il 2008, era stata colpita da una crisi profonda. L’idea era quella di riqualificare l’area del Bargellino non solo dal punto di vista estetico, ma anche da quello tecnologico: da qui il progetto per la nascita di un polo supportato da un’azienda fortemente innovativa nel campo industriale e in grado di offrire una serie di servizi complementari alle imprese del territorio.

“Il progetto prevedeva la nascita di una realtà industriale che sfruttasse e investisse nelle tecnologie digitali legate alla meccanica, in particolare nelle stampanti 3D in metallo, particolarmente idonee per permettere quel salto in avanti al mondo della subfornitura meccanica molto sviluppata nel comparto industriale bolognese. È nata così 3D Metal una startup innovativa di cui fanno parte sei aziende del territorio bolognese, con una squadra di ingegneri pronti a scommettere su questa tecnologia. Un’impresa all’avanguardia che in breve tempo ha sviluppato un importante indotto commerciale con le aziende locali, ed è diventata punto di riferimento per diverse realtà industriali”, spiega Fabio Giovannini, CEO di 3D Metal.